domenica 1 febbraio 2009

Video: Educare, come e perché

TITOLO DELLA SERIE DI INCONTRI:
"Educare: come e perché"
1.1.
"L'atto educativo:
indottrinare e addestrare..."
Indottrinare e addestrare fanno parte del processo educativo. Ma non sono lo scopo precipuo dell'atto educativo. Servono per pervenire ad altre mète. Quali? Tutto - come vedremo - dipende da quale sia il modello di uomo cui noi facciamo riferimento.
1.2.
"L'atto educativo: non basta trasmettere nozioni o istruzioni..."
Non basta trasmettere nozioni o istruzioni per l'uso. La persona umana è chiamata a libertà, cioè ad assumersi delle responsabilità circa il valore e il senso della propria vita. Per questo l'educatore non può solo essere una persona erudita, ma soprattutto un testimone. Deve "raccontare" attraverso una vita che sia ricca di significato e di valori. E deve essere capace di entrare in relazione (una relazione fatta di affetto e di amicizia) per comunicare valori, senso e speranza.
1.3.
Risposte alle domande sui video 1 e 2
1.4.
"I luoghi del rapporto educativo: la famiglia"
1.5.
Risposte alle domande sul video dell' "INCONTRO 2"
1.6.
"I luoghi del rapporto educativo: la Chiesa"
Educare nella Chiesa: non si tratta di offrire un manuale di istruzioni ma di proporre un incontro personale. Essere educatori nella Chiesa significa essere trasparenza di Dio: solo chi lo ha incontrato può condurre altri all'incontro. L'educatore deve portare a Cristo: è Gesù la meta di ogni percorso educativo. Per somigliare sempre più a Lui, vivendo giorno per giorno la sua sequela.
1.6.
Risposte alle domande sul video dell' "INCONTRO 3"
Mons. Coletti risponde qui ad alcune delle domande a lui pervenute in merito all'impegno della Chiesa e, concretamente, della parrocchia nell'educazione cristiana. Come è possibile oggi incontrare Gesù? Nella Parola di Dio: ascoltata, meditata pregata. E nella partecipazione viva, fatta di relazioni interpersonali vere, alla vita della Chiesa. Chi ha incontrato il Signore non può non condurre anche altri a fare esperienza di tale incontro.
1.6.
"Le insidie dell'attività educativa"
A conclusione dei quattro interventi sul tema "Educare: come e perché", mons. Coletti indica alcune insidie presenti nel rapporto educativo. Da un concetto di libertà mal posto e male interpretato può derivare autoritarismo o anarchia, moralismo o idealismo astratto. Il Vescovo di Como mette in guardia da possibili semplificazioni estreme invitando al buon senso di coniugare sempre grandi ideali con opportune mediazioni.
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